Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Strictness, Freedom, and Experimentation in Horatian and Senecan Metrics

in M. Stöckinger, K. Winter, A.T. Zanker (ed.), Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

analisi dei connotati della metrica oraziana e confronto con i metri di TRG; Orazio tende alla regolarizzazione della strofe alcaica e saffica, che S. riprende con maggiori variazioni

Testo in latino: No
Pagina rivista: 159-181
Codice scheda: 2017.1
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: DPS 233; 449-466; 711; 882-914; GMM 817; HOE 1944-1976; MED 113; 636; 740-751; 771-786; PHD; PHN; THS 100; TRD 836; 1051; 1103

Sul “Tieste” di Seneca

Argomenti:

analisi di Atreo in THS, incarnazione di malvagità pura e gratuita

Testo in latino: No
Rivista: Aevum
Numero rivista: XXXIX
Pagina rivista: 195-200
Codice scheda: 1965.144
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: THS

Constructing Oneself in Horace and Seneca

in Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

su S. pp. 275-285: come Orazio istituisce analogie tra etica, politica ed estetica, ma l’immagine che ne risulta è antitetica

Testo in latino: No
Pagina rivista: 265-285
Codice scheda: 2017.1
Opere citate: CLM I,1,1; 4,1-2; 9,1-12; 16,3-16,1; CTV 34; 391-394; 435-592; IRA I,1,6; LDS 4,1,3-9; MED 904-905; PHD 113-123; 142-143; 195-203; 401; 525-539; 645-666; 674-676; 687-689; 915-919; 1249; 1256-1258; 1265-1268; PST 4; 5,4; 6,1; 7,3; 8,8; 9,8-17; 57,6; 59,14-17; 71,26-28; 84,4-8; 89,1-2; 90,28-29; 120,8;20;22; 121

La pestis di Hercules Oetaeus

Argomenti:

l’interesse di S. per la medicina lo spinge, per mezzo di spie linguistico-concettuali, a “rivestire il mito di scienza” e a distinguere con i sintomi e con le modalità di infezione la pestis contratta da Ercole in HOE da quella descritta nel prologo di DPS, superando la genericità del modello sofocleo

Testo in latino: No
Rivista: RCCM
Numero rivista: LIV
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 73-82
Codice scheda: 2012.46
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile, Mito, Scienze
Opere citate: DPS 3-4; 55; 155; 182-190; 589; GMM 557; HFU 1084; HOE 565-566; 719; 725-728; 751-752; 786-788; 808; 830; 832-833; 835; 914-915; 918-920; 1218-1232; 1265-1268; 1279-1289; 1358-1360; MED 355; 681; 720; NTR VI,27-28; PHD 240; THS 89; TRD 584; 628; 892

No es suficiente una Medea

Argomenti:

dopo una breve presentazione della figura di Medea nellepica e nell’elegia, si analizza la sua personalità tragica come viene percepita dai vari personaggi di S. (la nutrice, il coro, Creonte, Giasone e se stessa); la Medea di S. non abbandona mai i tratti originari di barbara e straniera e vive in perfetta solitudine, ma la sua “personalitad única en su doble faceta” subisce un’evoluzione, progredendo dal furor giovanile scatenato dall’amor per Giasone a quello maturo scaturito dal dolor il quale comporta un consapevole recupero della sua antica personalità stravolta però in una dimensione sovrumana

Testo in latino: No
Rivista: Ath
Numero rivista: CI
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 243-265
Codice scheda: 2013.19
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: CLM; MED 7-9; 23-29; 41-50; 52-54; 56-149; 157; 179; 181-182; 190-191; 198; 202-203; 208; 210; 217-218; 224; 237-239; 242-251; 255-256; 266; 270; 288-289; 297; 301-375; 380-395; 426-428; 431-559; 579-670; 740-839; 843; 849-878; 900-905; 909; 916; 922; 924; 930; 934-935; 943-944; 978-1027; NTR III,27-30

Due casi di (possibili) presenze in Seneca: Ascanio e Catone il Censore

in Meminisse iuvat. Studi in memoria di Violetta De Angelis
Argomenti:

l’adulescens di PRV 2,8 condivide qualche tratto con le rappresentazioni di Ascanio in alcuni versi virgiliani noti al filosofo e utilizzati in contesti tra loro simili; in PST 87,41 si possono riscontrare affinità con la contio tenuta da Catone il Censore a favore della lex Oppia riportata in Liv. 34,3-4

Editore: ETS
Testo in latino: No
Luogo: Pisa
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 305-321
Codice scheda: 2012.24
Opere citate: BRV 2,4; 13,6-7; CNS 1,2; HLV 7,8; 17,3-5; HOE 677-682; MED 599-602; NTR III, praef. 3; IVb,13,4; VI,2,9; VII,31,3; 32,3; OTI 1,4; 8,1-4; PHD 1090-1093; PLB 3,5; 17,3; PRV 1,2;6; 2,2;4;7-12; 3,3; 4,3; 5,2;9-11; PST 7,2-5; 17,1; 31,4; 33,3-10; 48,11; 64,2-5; 71,34; 73,12-16; 74,21; 82,3;20-22; 83,7; 84,1; 87,4-7;9-41; 94,27; 96,5; 99,13; 108,9-10; 122; TRN 2,13; 9,2; VTB 15,5; 20,1-6; 24,5; 25,6

L’epistula come monumentum. Seneca e l’‘autocoscienza’ letteraria della filosofia (epist. 21,3-6)

Argomenti:

Seneca in PST 21 ripropone l’idea topica eternatrice della letteratura mediante il linguaggio della commemorazione sepolcrale propria della tradizione romana. Analisi delle forme soprattutto lessicali che l’epistola condivide con la retorica funebre e con brani poetici facenti riferimento alla terminologia ‘monumentale’

Testo in latino: No
Rivista: Ath
Numero rivista: XCVIII
Anno rivista: 2010
Pagina rivista: 445-465
Codice scheda: 2010.21
Opere citate: BNF III,28,2; IV,28,4; BRV 12,2; 20,2; HLV 17,4; MED 729; MRC 19,4; 26,6; NTR I,16,6; PHD 1201-1203;1279-1280; PLB 3,5; 8,2; 18,2; PRG 26P (417R); 27P (418R); PST 8,2; 21; 33,4; 71,27; 79,15-17; 98,7-8; 102,3-20; 108,33; 110,10; 118,1-2; THS 832; TRN 1,4; VTB 2,3

Tra Ovidio e Seneca: la traccia dell’epos di Pitagora nel programma filosofico delle Naturales Quaestiones

Argomenti:

nella prefazione di NTR III Seneca appare non solo contemplare il cosmo, ma svolgere su di esso una vera e propria azione demiurgica, imitando la precedente poesia didascalica (in particolare Ov. Met. 15) e nel frattempo contrapponendo ad essa la propria prosa scientifica, che raggiunge in tal modo il sublime stilistico

Testo in latino: No
Pagina rivista: 45-61
Codice scheda: 2007.54
Opere citate: NTR I, praef. 1-8; 12-13; III, praef.; 20,3-6; VI,1,5; OTI 5,5-7; PST 65,7;19

Due note a Seneca tragico. I L’antroponimo Medea

Argomenti:

S. adopera figure di suono e di significato, dimostrandosi più vicino all’arcaico Ennio che ad Euripide; il codice genera il messaggio anche a livello stilistico

Testo in latino: No
Personaggi: Ennio, Euripide, Orazio
Rivista: Maia
Numero rivista: XXXI
Pagina rivista: 273-275
Codice scheda: 1979.82
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: MED
Note: ristampa in 1981.24 , 123-130

Solis rota. Ennio ann. 558 Vahl.2 e la tradizione di una metafora

in Scritti in onore di Carlo Diano, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Padova
Argomenti:

esame dell’espressione solis rota in autori sia greci sia latini; suo uso metaforico attinto dai presocratici in Euripide e sua evoluzione negli autori latini a partire da Ennio fino agli autori tardi; suo uso in TRG come elemento positivo di una figurazione mitologica

Editore: Patròn Editore
Testo in latino: No
Luogo: Bologna
Pagina rivista: 201-216
Codice scheda: 1975.47
Parole chiave: Lingua e stile
Opere citate: DPS 250-252; THS 796-797; HOE 1022-1023; 1438-1439; 1838-1839